NUOVI PRINCIPI ATTIVI DI PREVENZIONE
CHE COS'E' LA PLACCA
QUELLE ABRASIONI AL COLLETTO DEI DENTI
IL FLUORO NELLE ACQUE MINERALI
ALIMENTAZIONE E FORMAZIONE DI PLACCA
L'ALITO PESANTE
COME AFFRONTARE L'ALITOSI
UN TEST PER L'ALITO PEANTE
IN BOCCA 300 CEPPI BATTERICI
CIBI DANNOSI PER I DENTI
UN BUON CONTROLLO DI PLACCA
DIAGNOSI PRECOCE E INNOVATICA PER I TUMORI DELLA BOCCA
COME EVITARE LA PERDITA DI DENTI
LE MICROCAVITA' FAVORISCONO LE CARIE
PREVENIRE L'INSORGENZA DELLE CARIE
NUOVO VACCINO ANTICARIE
PULIRSI I DENTI E' SEMPRE POSITIVO
SPAZZOLINO, BUON USO
SPAZZOLINO E DENTIFRICIO IDEALI

 

 

NUOVI PRINCIPI ATTIVI DI PREVENZIONE

C’è un nuovo principio attivo utilizzabile in dentifrici e collutori, per combattere placca batterica e gengiviti. Si tratta della combinazione di fluoruro amminico e fluoruro stannoso. Numerosi studi clinici ne hanno dimostrato l’efficacia come antibatterico. Il fluoruro amminico, dal pH leggermente acido, si diffonde rapidamente e aderisce a lungo alle superfici del cavo orale, mentre il fluoruro stannoso ha notevoli proprietà antibatteriche, ma da solo è poco persistente e poco stabile in soluzioni acquose. Così combinato il fluoruro amminico stabilizza il fluoruro stannoso, in modo che sviluppi la sua azione anche in dentifrici e colluttori. Lo ione di stagno del fluoruro stannoso è attivo se è liberato rapidamente dalla «gabbia» del fluoruro amminico. Uno studio dell’ateneo di Budapest ha mostrato una riduzione di gengiviti del 30%.
(alessandra margreth)

estratto da Repubblica.it


 

 

CHE COS'E' LA PLACCA?

E' un accumulo di batteri e residui alimentari che si deposita tra dente e gengiva ed è responsabile di carie e malattia parodontale. Le immagini in alto dimostrano senza commenti, la quantità e la qualità dei batteri presenti nella placca.

Già pochi minuti dopo un'accurata pulizia, si forma una pellicola che ha un ruolo fondamentale per l'adesione e l'aggregazione dei batteri che si nutrono del saccarosio presente nell'alimentazione.
Entro le prime 8 ore, non si è ancora formato uno scheletro intercellulare di supporto e
Dopo le 8 ore ciò non è più possibile. Per quanto riguarda la qualità dei batteri presenti nella placca, più rimane sulla superficie dei denti è più la flora batterica si diversifica (germi sempre più aggressivi).

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QUELLE ABRASIONI AL COLLETTO DEI DENTI

E' molto frequente osservare delle lesioni tipiche al colletto dei denti le cui
cause possono essere varie:
- spazzolamento orizzontale
- assunzione di sostanze acide (del tipo limone o aceto)
- le cosiddette parafunzioni notturne con digrignamento dei denti e sfregamento in stato di forte contrazione muscolare.
I denti, grazie a forze massive e trasversali vengono sottoposti ad un torzione della corona (la parte che si vede) e ciò provocherebbe uno frattura 'a legno verde' dei prismi dello smalto sul colletto.
I rimedi sono delle ricostruzioni con adesivi di ultima generazione che comunque non assicurano una prognosi a lungo termine.


 

 

IL FLUORO NELLE ACQUE MINERALI

E' ormai accertato che il fluoro, in concentrazioni adeguate, è un agente efficace nella prevenzione delle carie. Vi sono delle acque minerali che presentano concentrazioni tali da giustificarne l'impiego soprattutto in soggetti in fase evolutiva che più degli adulti, sono esposti a lesioni cariose.
Si tratta della S. Acqua Chianciano
Claudia
S. Paolo
Si tratta di acque che hanno un contenuto di F- superiore ai 2mg/l

Da 'Dentista moderno' 138; Settembre 2000


 

 

ALIMENTAZIONE E FORMAZIONE DI PLACCA

La formazione di carie è in stretto rapporto con l'assunzione di zuccheri (saccarosio, fruttosio, glucosio e lattosio). Lo zucchero è presente nei dolciumi e occulto in vari alimenti (soprattutto scatolami).
Nella bocca lo zucchero acidifica, fermenta e fa da substrato alla placca batterica che attacca lo smalto e l'attacco gengivale.

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L'ALITO PESANTE

Cause
Ci possono essere disturbi della digestione o dell' apparato respiratorio, come pure secchezza delle fauci.
Comunque sia le carie che le tasche gengivali fanno da ricettacolo di prodotti alimentari fermentati e di batteri. Un tale complesso di fattori concorre a generare alitosi.
Più in generale l'alitosi è causata da una cattiva igiene orale in pazienti fumatori e sofferenti di patologie gengivali.

Trattamento
Il trattamento di elezione dell' alitosi è senz' altro una corretta igiene orale assieme al trattamento della patologia parodontale.

Diagnosi
Dispositivo portatile per la misurazione dello zolfo e Halitomer

Terapia
Gli specialisti da consultare in caso di problemi di alito pesante sono il dentista di fiducia e l' internista consigliato dal medico di famiglia.


 

 

COME AFFRONTARE L'ALITOSI

Ci possono essere cause generali quali epatopatie o disturbi dell’apparato digerente e respiratorio. In alcuni soggetti c’è scarsa produzione di saliva da parte delle ghiandole salivari e ristagno di residui alimentari tra i denti: la fermentazione provoca lo spiacevole inconveniente.

Ma le cause più frequenti di alitosi sono una cattiva igiene orale in pazienti fumatori e sofferenti di patologie gengivali o parodontali. Quindi il trattamento di elezione dell’alitosi è senz’altro una corretta igiene orale e un adeguato trattamento della patologia parodontale.

Negli Stati Uniti la ricerca in questo campo, è particolarmente attiva poichè il problema è molto sentito dalla popolazione. E dall'America è arrivato in Italia una serie di colluttori in grado di ridurre i composti dello zolfo responsabili dell'alitosi.


 

 

UN TEST PER L'ALITO PESANTE

Il sistema per affrontare adeguatamente l'alitosi, è quello di accorgersi in tempo del cattivo odore dell'alito, prima che l'interlocutore fugga sconcertato.

A tal fine Alfredo Sanz-Mendel, un chimico dell'Università di Oviedo in Spagna, ha messo a punto un apparecchio tascabile, in grado di rivelare la pesantezza dell'alito.Il dispositivo quantifica la percentuale di zolfo presente nell'alito, responsabile dell'alito cattivo e prodotto dai batteri che demoliscono le proteine del cibo rimasto tra i denti. Questi organismi sono presenti in soggetti sofferenti di parodontiti, gengiviti e carie, oppure della presenza di una patina batterica particolarmente spessa al dorso della lingua.

L'analizzatore di alito é disponibile come prototipo e al più presto sarà messo in commercio, mentre per ora è possibile usare l'Halimeter, presente in alcune strutture ospedaliere come l'Ospedale San Paolo di Milano, che esegue l'alitogramma cioè l'analisi elettronica dello zolfo presente nell'alito.


 

 

IN BOCCA 300 CEPPI BATTERICI

Si è svolto recentemente (primavera 2000) un imposio sulle attuali conoscenze della placca dentaria organizzato dal Dip. di Microbiologia del Collegio Reale dei Medici generici di Londra.
Si è parlato di una nuova entità chiamata biofilm sede di almeno 300 specie di organismi rilevati grazie alle tecniche molecolari. Tali batteri sono aggregati in microcolonie che possono diffondere nell'organismo causando anche danni seri a livello sistemico.
Sono stati accertati dei disturbi legati ai batteri presenti nel biofilm:
malattie cardiovascolari, parto prematuro, diabete mellito. Sono stati definiti i motivi dell'elevata resistenza dei batteri di placca agli antibiotici in uso: si è stabilito che il fenomeno è in rapporto a mutazioni genetiche dei ceppi batterici presenti nel biofilm.


 

 

CIBI DANNOSI PER I DENTI

L'indagine è stata eseguita dalla Fondazione per lo Studio degli alimenti e della Nutrizione e pubblicata da Salute del 27 Aprile 2000

I cibi sono stati studiati in rapporto al potenziale cariogeno (pc) secondo Mundorf.
uva passa ha pc 2.7
banana 2.5
patatine fritte 2.5
pane 1.7
saccarosio 1.3
farina integrale 1.3
merendina 1.0

poi a valori decrescenti:

cioccolato
pan di spagna
dolci fritti
crakers
salatini
noccioline
ciambella
gelatina
yogurt
pop corn
mortadella


 

 

UN BUON CONTROLLO DI PLACCA

Che cos' è il controllo di placca?

E' l' eliminazione dei batteri non solo sul colletto dei denti (tra dente e gengiva) ma anche all' interno delle gengive (compito riservato al dentista).

Chi dovrebbe fare il controllo di placca?

Tutti i soggetti che presentano un accumulo di placca eccessivo (il vostro dentista di fiducia vi dirà quale indice di placca voi abbiate) .

L' accumulo di placca eccessivo è in rapporto a diete incongrue (accesso di zuccheri adesivi), problemi di masticazione, fumo, malattie sistemiche quali diabete o malattie del sangue.

Come si fa?

In due modi:

- presso il vostro dentista di fiducia che provvederà ad eliminare il tartaro sopra la gengiva con strumenti ad ultrasuoni o manuali e soprattutto all' eliminazione del tartaro sottogengivale con la cosiddetta levigatura delle superfici radicolari.

-igiene domiciliare dietro istruzione del vostro dentista.

Perché è così importante?

Poiché la placca e il tartaro sono i principali responsabili della mobilità dei denti e della perdita nonchè delle carie che distruggono i nostri denti.


 

 

DIAGNOSI PRECOCE INNOVATIVA PER I TUMORI DELLA BOCCA

La MIT ha messo a punto un nuovo sistema per la determinazione precoce delle formazioni tumorali nella bocca, nell'esofago, utero e vescica.
Si tratta di una sonda ottica che, grazie ad una particolare tecnica spettroscopica, riesce a scoprire i cambiamenti che avvengono all'interno del nucleo delle cellule nelle primissime fasi della malattia, prima che diventino invasive.
Secondo lo studio pubblicato da "Nature" diventerà un'analisi standard entro 2 anni

Da www.Repubblica.it del 6.7.2000


 

 

COME EVITARE LA PERDITA DI DENTI

Le cause della perdita dei denti sono tre:

-carie

-problemi parodontali (delle gengive)

-traumi alla chiusura dei denti

Carie

Lesioni provocate da batteri che possono distruggere il dente ( o meglio quello che si vede del dente) o provocare la morte della polpa (è il "nervo" che quando si infiamma fa soffrire tanto!).

Problemi parodontali

Sono problemi che riguardano le gengive che possono sanguinare, essere dolenti; nei casi più gravi i denti diventano mobili e, se non si provvede in tempo, si perdono senza rimedio.

Per risolvere le malattie cariose e parodontali bisogna effettuare una corretta prevenzione (controllo di placca) e visite periodiche dal dentista.

Traumi alla chiusura dei denti

Protesi, otturazioni, ortodonzia possono causare un contatto anomalo dei denti. Questo contatto va eliminato in tempo prima che si venga a determinare un danno irreversibile.


 

 

LE MICROCAVITA' FAVORISCONO LE CARIE

I ricercatori del National Institute of Standards and Techonology del Meryland stanno studiando l'impiego di una sostanza l'Acp (calcio fosfato amorfo) che provoca la chiusura delle microcavità attraverso le quali si infiltrano le carie.
Un buona notizia per quanti sono allergici al sibilo del trapano del dentista.

Salute de la Repubblica 20 Settembre 2001


 

 

PREVENIRE L'INSORGENZA DELLE CARIE

Nei giovani pazienti possono esistere delle lesioni superficiali nei solchi dei denti posteriori.

Per prevenire l'approfondimento delle lesioni si possono effettuare delle sigillature ovvero un deposito di materiali sigillanti nei solchi opportunamente trattati (v figura)

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NUOVO VACCINO ANTICARIE

E' stata individuata grazie all'individuazione effettuata nell'Istituto Forsyth di Boston una nuova proteina che stimola la produzione di anticorpi in bocca in modo da impedire ai batteri di proliferare sui denti.
Si tratta di uno spray da usare prima dei 18 mesi epoca in cui i batteri colonizzano il cavo orale.

Salute de la Repubblica 20 Settembre 2001


 

 

PULIRSI I DENTI E' SEMPRE POSITIVO

Saper pulire bene i denti, in Italia, è un privilegio di pochi. Privilegio perché una corretta igiene prolunga la permanenza dei denti in bocca ed evita l'insorgenza di una serie di patologie .

Solo pensando alla placca come il peggiore nemico dei nostri denti e delle nostre gengive possiamo raggiungere un livello di salute orale pari a quello dei paesi del nord del mondo.


 

 

SPAZZOLINO, BUON USO

Per valutare l'uso correttamente lo spazzolino il miglior sistema è la rilevazione di placca. Si tratta di una pasticca che si scioglie in bocca subito dopo aver spazzolato i denti e tinge la placca evidenziando al paziente le aree dove la placca resiste allo spazzolamento.

Questo sistema è utilissimo durante le fasi di apprendimento delle tecniche di spazzolamento per migliorare il controllo di placca e motivare il paziente al mantenimento di una perfetta igiene orale.


 

 

SPAZZOLINO E DENTIFRICIO IDEALI

Il dentista di fiducia saprà sicuramente indicarvi la migliore soluzione sia per l'uno che l'altro. Lo spazzolino deve avere delle caratteristiche tecniche adeguate in quanto a morbidezza, numero delle setole e struttura.

Per quanto riguarda il dentifricio esistono una serie di dentifrici di buona qualità contenenti fluoro. Esistono poi dentifrici efficaci all'eliminazione delle macchie (il dato fondamentale è che siano a basso indice di abrasività) ce ne sono poi di efficaci per i denti sensibili al caldo e al freddo. Ci sono poi dei dentifrici studiati per rimineralizzare dei denti in circostanze quali gravidanze, osteoporosi o durante i trattamenti ortodontici multibande.

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Per gentile concessione di http://www.dentista.it